COMUNICATO STAMPA: TAGLI PESANTISSIMI AI PILOTI E REFERENDUM SENZA SENSO

COMUNICATO STAMPA

ALITALIA: REFERENDUM SENZA SENSO BASATO SUL NULLA. DI CERTO SOLO TAGLI PESANTISSIMI DELLE RETRIBUZIONI FINO AD OLTRE IL 25% PER I PILOTI

Il preaccordo siglato dai sindacati il giorno 14 Aprile 2017, riporta testualmente come “LE PARTI SI IMPEGNANO A CONDIVIDERE UN ACCORDO COERENTE CON TALE VERBALE”. Ciò significa che non si è dinanzi ad alcuna stesura contrattuale e ad alcun accordo da sottoscrivere ma dinanzi ad un accordo di una tale fumosità al pari del “non piano industriale” fittiziamente approvato dal CDA. Come si pensa di poter portare in attivo una compagnia aerea senza la condivisione dei Piloti ? Nessuna informativa o garanzia viene data sul resto del contendere oltre che sulle modalità di stesura contrattuali ai lavoratori.

Siamo dinanzi ad un “NON REFERENDUM” – dichiara il Presidente della NACA PILOTI ALITALIA il Comandante Leonardo Galiotto che sta in queste ore raccogliendo molto interesse ed iscrizioni da parte dei colleghi”.

I tagli di stipendio che riguardano i piloti sono pesantissimi, altro che l’8% ! Si mette in bocca dei media un numero completamente falso dato che il taglio medio dell’8% delle retribuzioni è inerente una sola voce dello stipendio che viene tagliata del 21,6% – continua il Comandante Leonardo Galiotto. Il taglio medio dell’8% è l’incidenza sullo stipendio della sola voce relativa all’Indennità Oraria di Volo (IVO).

Il preaccordo però parla anche dell’eliminazione totale della Indennità di Volo Ristrutturazione (IVR) ossia di quella indennità di garanzia istituita nel 2008 durante il drammatico passaggio tra Alitalia Lai ad Alitalia Cai, quella dei “Capitani coraggiosi”, che prevedeva come il taglio della retribuzione non potesse superare il massimo del 7%.

Eliminando questa indennità di garanzia le prossime retribuzioni dei Piloti di Alitalia subiranno tagli retributivi in moltissimi casi di oltre il 25% e per il personale in part time addirittura tagli che rischiano di essere ben superiori – documenta il Presidente della NACA PILOTI AZ . Una scelta inaccettabile ed un fallimento manageriale che viene fatto pagare quasi totalmente in termini economici ai soli naviganti.

Particolare preoccupante ha poi l’eliminazione di 12 riposi annuali che rischiano di far volare i piloti in tutto il periodo estivo a soli 7 riposi mensili, ossia al minimo di legge.

E’ inaccettabile che il contratto dei Piloti – dichiara il Presidente della NACA PILOTI ALITALIA Com.te Leonardo Galiotto, venga fatto votare dal personale di altre categorie. Sarebbe come dire che il contratto degli avvocati venisse fatto decidere dai metalmeccanici. Infatti, ad oggi ancora non si sa se questo referendum farsa, convocato senza alcuna spiegazione normativa e nessuna garanzia, senza il tempo di assemblee e spiegazioni, e che si basa su tre fogli densi di titoli contrattuali indefiniti composti da tagli generici degli stipendi e della normativa, verrà distinto per categoria di appartenenza o meno. Di certo la NACA PILOTI ALITALIA metterà in atto tutte le iniziative di contrasto nessuna esclusa per modificare questa impostazione.”

Roma, 18 Aprile 2017