Presentata Navaid, nuova associazione personale navigante del trasporto aereo
Roma, Italia – Con la partecipazione di lavoratori di varie compagnie
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(WAPA) – Si é conclusa ieri a Pomezia, presso l’hotel “Selene”, la presentazione di Navaid, la nuova associazione del personale navigante del trasporto aereo, con la partecipazione di lavoratori di varie compagnie aeree.
“La partecipazione del personale navigante ad un evento di questo tipo è anomala -interviene il presidente-comandante Franco Zorzo- considerato il preavviso di pochi giorni e le difficoltà di partecipazione che caratterizzano la categoria stessa dei naviganti. Ciò significa che vi è attenzione e legittima aspettativa dinanzi a questo innovativo progetto associativo. Si è voluto enfatizzare e porre all’attenzione delle forze politiche la drammatica difficoltà che questo settore e questa categoria stanno incontrando in Italia, a causa della mancanza di regole che inevitabilmente hanno portato al fallimento di tutti i principali vettori aerei italiani e ad una continua sofferenza. Manca totalmente una politica del trasporto aereo in Italia, degli aeroporti, manca una visione d’insieme che ponga fine alla frammentazione aeroportuale. Invece che disincentivare la nascita di piccoli aeroporti siamo in presenza di finanziamenti pubblici a favore di compagnie low-cost che operano negli stessi, e ad un mercato del lavoro deregolamentato a cui il ministero del Lavoro non sembra voler rimediare.
Leggiamo sulla stampa di personale navigante assunto con contratti interinali, senza copertura assistenziale in caso di malattia e soggetti a tassazione agevolata, con contratti depositati in determinati Paesi europei. La mancanza di regole sta mettendo a rischio una civile politica del lavoro nel trasporto aereo in Italia. Oggi colpisce il personale navigante domani –continua il presidente-comandante- può colpire molte altre professioni. Tali aspetti preoccupano anche sul versante della sicurezza se, come è vero, l’assenza per malattia di un membro di equipaggio si accompagna ad una riduzione della retribuzione. Con che stato d’animo un lavoratore, già soggetto a tagli incessanti dello stipendio ed a crisi continue, con licenziamenti di massa e riduzione dei diritti, può pensare di mettersi in malattia se questo incide sulla propria retribuzione? Domandiamo a chi avrebbe il dovere di legiferare e controllare: ciò può incidere o meno sul livello ottimale di sicurezza? Va assolutamente arrestata la corsa al ribasso sui contratti di lavoro -conclude Zorzo- garantendo a tutti i naviganti del trasporto aereo pari condizioni normative ed economiche. Siamo a chiedere al Governo di porre fine alla giungla normativa, contributiva e contrattuale a cui da anni stiamo assistendo in Italia, senza che nessuno intervenga. Nel resto d’Europa questi comportamenti e questa deregolamentazione non vengono permessi. Invece che fare strumentali confronti sul costo del lavoro tra un navigante italiano e ciniche compagnie low-cost si abbia il coraggio di approfondire quale contratto di lavoro e quali contribuzioni e tassazioni sono in essere in tali compagnie. Se l’Italia vuole stare in Europa, lo dimostri, ed il Governo, con particolare riferimento al ministero del Lavoro e delle Infrastrutture e trasporti, impongano contratti europei a chi opera in Italia e vietino i finanziamenti pubblici da parte di Enti locali e Regioni, cosicché ne possano trarre beneficio anche la finanza pubblica ed i bilanci di questi Enti. Il ministero del Lavoro dimostri di voler tutelare i lavoratori italiani ed il Sistema Paese come avviene nei Paesi leader europei. Nel corso della giornata di presentazione abbiamo dato anche voce ai circa 50 lavoratori presenti affrontando alcune istanze provenienti da qualche realtà lavorativa, a cui daremo delle risposte, grazie ai nostri legali presenti che hanno evidenziato violazioni dei diritti vigenti, quale il libero arbitrio sulla ‘lista di anzianità’ e la tematica ‘ferie’. Daremo sostanza alle richieste dei lavoratori con iniziative mirate. Da domani i piloti e gli assistenti di volo potranno costituire all’interno di ogni azienda le nostre rappresentanze aziendali di categoria (Naca), un’altra delle novità contenute nel nostro statuto”.
Sull’argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS. (Avionews)
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(World Aeronautical Press Agency – 01-Mar-2017 11:52)