Roma, 03 Ottobre 2019
COMUNICATO STAMPA
“ALITALIA – Delta ? Anche no …”
Il Personale Navigante di Alitalia si riunirá a Fiumicino il 9 Ottobre, grazie all’iniziativa di NavAid, nuova Associazione Sindacale Professionale del Personale Navigante nata poco più di due anni fa, che é diventata in poco tempo, già oggi, il secondo sindacato più rappresentativo dei Piloti Alitalia. Entro poche settimane NavAid punta a divenire il primo sindacato dei Piloti in Alitalia grazie ad una azione trasparente di forte rottura e discontinuitá rispetto alle connivenze sindacali del passato, azione che sta portando a continue nuove adesioni.
“Non capiamo – interviene il Presidente di NavAid Com.te Franco Zorzo– dove il Governo stia portando Alitalia e che rilancio, più volte garantito dal Ministro Di Maio e dal Governo, possa essere quello di un consorzio che non conta nulla nell’alleanza SkyTeam e che imbarca Delta il cui scopo, dalle notizie che si apprendono dagli organi di stampa (mai smentite) sia solo quello di bloccare Alitalia invece che rilanciarla, permettendo alla stessa, nonostante una partecipazione azionaria ed economica assolutamente insignificante, il potere di vita e di morte della nuova azienda. Non capiamo come un Governo degno di questo nome – continua Zorzo– possa accettare un simile comportamento da uno dei suoi soci. Tali notizie, mai smentite, confliggono pesantemente, con il diverso atteggiamento che la stessa Delta sta invece assumendo nell’altra partecipazione in LATAM, in Cile, dove gli stessi organi di stampa parlano di investimenti di miliardi di euro. Appare ai più elementare, come a queste condizioni, Delta sia meglio perderla che averla come socio. La new company che dovrebbe nascere potrebbe tranquillamente fare a meno della stessa, così come va rivista la permanenza di Alitalia in SkyTeam, che per Alitalia sta significando solo costi, limiti e nessuna prospettiva di sviluppo.”
“Meglio a questo punto che la nuova Alitalia stia da sola per un breve periodo di tempo – interviene il rappresentante dei Piloti Alitalia in NavAid Com.te Leonardo Galiotto– e possa scegliere nei prossimi mesi in che alleanza sia meglio confluire, bussando magari alla porta di Star Alliance. Va anche contestato che non abbiamo visto miglioramenti ed interventi da parte dei Commissari in questi due anni sui grandi costi e sulle grandi partite che hanno affossato i conti di Alitalia. Il costo del lavoro dei piloti Alitalia é ormai molto più basso di quello delle low cost con riposi, ferie e condizioni di lavoro nettamente peggiori. Sul versante Piloti, riteniamo quanto meno miope una dirigenza che si riunisce a parlare del futuro dei suoi piloti, con sindacati che non li rappresentano. Penso che questi Manager se non convocheranno al più presto NavAid ai tavoli potrebbero avere un brutto risveglio: senza piloti, gli aerei, ad oggi, non volano. Evidentemente l’esperienza del referendum bocciato dai lavoratori non é bastata. Speriamo non serva un’altra dimostrazione nell’interesse di Alitalia e dei suoi clienti.”
Nel frattempo NavAid si preoccupa della confusione che sembra interessare il consorzio in corso di costituzione dove, a leggere i giornali, la presenza di Delta sembra più un danno che un beneficio.
“ Chiediamo – concludono Zorzo e Galiotto– al Ministro Patuanellil’immediata ed urgente convocazione dei Sindacati per mostrarci le carte ed il piano industriale. Il tempo é abbondantemente scaduto.”